Nel 1996, quando iniziai attività a tempo pieno come consulente anche per grosse aziende, mi si presentava continuamente la necessità di mettere a punto un metodo di persuasione rapida e soprattutto invisibile.
Come si svolge una tradizionale trattativa aziendale ad alti livelli? Di solito si cerca di “ammorbidire” la controparte organizzando cene, eventi mondani, partite a golf, serate al nigh club e, ove si ritiene decisivo, anche incontri piccanti.
Ma in più della metà dei casi non c’è il tempo materiale per fare tutte queste cose che, tra l’altro, presentano dei costi non indifferenti.
Occorreva quindi qualcosa che consentisse di lavorare in fretta.
La soluzione più efficace sembrava essere l’ipnosi. Ma era necessario elaborare un sistema in grado di inviare suggestioni alle persone coinvolte nella trattativa senza che queste si accorgessero di cosa stava accadendo.
E’ ovvio che non puoi sederti di fronte all’amministratore di una grossa azienda, dirgli “a me gli occhi” e ipnotizzarlo. Bisogna naturalmente camuffare la tecnica.
All’epoca il materiale circolante sull’ipnosi era di natura più che altro teorica. Le poche nozioni pratiche disponibili, anche in lingua inglese, erano di livello dilettantistico e sviluppate da esperti improvvisati, quindi non adatte a situazioni professionali.
Fu quindi necessario avviare un lungo percorso di sperimentazione pratica e ricerca prima di giungere a un metodo definitivo in grado di indurre, in un interlocutore, una trance vigile senza venire scoperti.
Risultati estremamente interessanti e soddisfacenti non tardarono ad arrivare. Al punto che elaborai il sistema adattandolo anche per le situazioni extra professionali, ovvero relazioni interpersonali e ovviamente la seduzione.
Quindi il mio programma, ormai noto con il nome di “Quantum Seduction”, in realtà era nato per esigenze aziendali, anche se negli ultimi anni anni ha contribuito a migliorare la vita sentimentale e di relazione di migliaia di uomini e donne.