Vi sono istanti nella vita, pochi per la verità, in cui la tua mente si arresta in maniera totale. Ad esempio. Ti sei lanciato in un’avventura adrenalinica. Stai scendendo in canoa le rapide di un fiume. All’improvviso arriva un momento a partire dal quale ogni attimo diventa cruciale. A ogni istante potrebbe succedere qualsiasi cosa.
In questo momento di suspence la mente si ferma: vieni gettato nel centro del tuo Essere.
Ecco perchè il pericolo, a volte, esercita un grande fascino: perchè nel pericolo la tua coscienza ordinaria e quotidiana non può funzionare. Il pericolo ti porta al centro di te stesso. Lì, nel centro, ti trovi nel punto più distante possibile da tutti gli schemi limitanti, i dogmi, le dottrine, le inibizioni e le paternali che ti impediscono di sentirti vivo, di vivere.
In quel punto non ci sono parenti oppressivi, non ci sono insegnanti bacchettoni, colleghi rompiscatole, capi ufficio paranoici. Sei al di là dello spazio e del tempo.
La stessa cosa avviene durante il sesso. Nell’istante dell’orgasmo la tua mente si arresta. Il piacere ti porta fino al centro: la mente non è più necessaria; diventi una non-mente, diventi tutt’Uno. Sei consapevole senza che vi sia alcun pensiero. Quel momento diventa meditativo.
E questo deve essere lo scopo finale della seduzione e del sesso: l’evoluzione.