Pensa all’ultima volta in cui non trovavi più le chiavi di casa. In un istante la tua mente si è spaccata in due. Una metà è schizzata nel passato cercando di ricordare dove avresti potuto posare distrattamente le chiavi. L’altra metà si è catapultata nel futuro pensando alle conseguenze che avresti dovuto affrontare se non avessi più ritrovato le chiavi: dover cambiare la serratura di casa, chiamare i vigili del fuoco per entrare ecc.
Quando cerchi qualcosa (o qualcuno) vieni inevitabilmente proiettato nel passato o nel futuro o in entrambi. E siccome il passato non esiste più e il futuro non esiste ancora, anche chi cerca cessa di esistere.
Ancora più inquietante è la situazione di chi vuole essere cercato. Chi vuole essere cercato non è mai esistito, perchè non è ancora riuscito a trovare se stesso ed è in attesa di qualcuno che lo faccia al posto suo.
Ricapitolando, se chi cerca ha smesso di esistere e chi vuole essere cercato non è mai esistito, come ci si può trovare in una situazione simile? E, soprattutto, come si può anche solo minimamente pensare di intraprendere una relazione?
Questo è il motivo per cui insisto sempre così tanto sul frequentare molte persone, non concentrarsi su una sola, vivere relazioni senza farsi aspettative e progetti per il futuro. E soltanto dopo SCEGLIERE con chi fermarsi.
Perchè solo così puoi diventare contemporaneo, esistere, vivere una vita vera e non un surrogato. Solo così puoi uscire dal condizionamento e dagli schemi che ti tengono prigioniero nel passato e ossessionato dal futuro.
Solo così puoi finalmente smettere di cercare e iniziare a SCEGLIERE!
Scegliere con chi stare è una strategia vincente. Cercare con chi stare non lo è affatto.
Scegliere è un’azione che puoi compiere nel presente. Cercare, invece, è un’azione che ti estromette dal presente.