L’ipnosi conversazionale è la tecnica di comunicazione persuasiva che suscita più interrogativi. E ogni tanto anche qualche polemica: come se si trattasse di qualcosa di magico o immorale, ad uso esclusivo di quei rapinatori che ogni tanto prosciugano qualche conto corrente ipnotizzando il proprietario.

Qualcuno, a volte, non la prende nemmeno sul serio o la sottovaluta, finchè non viene a sapere che la donna a cui stava facendo la corte da mesi, sì è fidanzata in 5 secondi con uno scimpanzè senza arte nè parte.

In questi casi ti viene da esclamare: “Se fossi riuscito io ad imbambolarla così!” Ma a quel punto è troppo tardi.

In primo luogo, l’ipnosi conversazionale è la capacità di comunicare in modo sottile con il subconscio di una persona, senza che questa se ne accorga.

In secondo luogo, questo ti dà il potere di farle fare qualcosa che tu desideri. Quindi assicurati di non abusare questa capacità o di utilizzarla per scopi abietti.

In terzo luogo, l’ipnosi conversazionale può essere utilizzata non solo per la seduzione ma anche da insegnanti, venditori, allenatori, persone il cui compito è trattare e gestire clienti o fornitori.

Può sembrare un tecnica complessa da imparare ma, se si adottano specifici accorgimenti, può essere assimilata e padroneggiata in breve tempo. Ad esempio, nel videocorso di seduzione, spiego come siano importanti un certo tipo di letture per abituarsi ad utilizzare un linguaggio a forte contenuto emozionale.

Questo è un primo utile step per accelerare l’apprendimento dell’ipnosi conversazionale.

Infine è bene affidarsi ad un buon mentore: qualcuno che abbia la giusta esperienza pratica e la capacità di trasmettere queste conoscenze in maniera semplice ed immediata.

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